L’Analisi congiunturale del Centro Studi ANDI, che sarà presentata a Expodental Rimini il 19 maggio 2022 dalle ore 10 alle 13, metterà in relazione i dati ottenuti dalle interviste eseguite nel mese di febbraio di quest’anno tramite i questionari distribuiti dai ricercatori del Centro Studi ANDI ad un campione significativo di Medici Odontoiatri distribuito su tutta la penisola italiana, con quelli forniti da ISTAT e dall’ultimo modulo dell’indagine Share.
Dall’analisi scientifica di questi dati è emersa la grande capacità di resilienza della professione odontoiatrica in Italia. La pandemia e l’insieme degli eventi verificatisi nel corso degli ultimi due anni hanno generato una situazione difficile per tutti e, dunque, anche per i Dentisti che, pur soffrendo, hanno comunque resistito all’impatto.
La riduzione dell’attività di routine, che ha caratterizzato il periodo del lockdown con gli studi odontoiatrici aperti solo per le emergenze, e il successivo procrastinamento delle cure non strettamente necessarie da parte di molti pazienti ha portato ad un sensibile abbassamento della spesa sanitaria in odontoiatria passata da quasi 10 a 8 miliardi tra il 2018 e 2020 con riverberi sul fatturato dei professionisti.
Dal confronto con i dati del 2018 emerge una stima di circa di 5 milioni di persone che nel corso del 2021 non sono andate dal dentista.
Una contrazione che si è lievemente attenuata nel corso del secondo anno di pandemia ma che è tendenzialmente e nuovamente in peggioramento a causa dei fenomeni inflattivi che hanno cominciato a presentarsi a fine 2021, generati dai maggiori costi energetici e più in generale dall’aumento dei prezzi al consumo, e che risente anche della instabilità determinata dallo scoppio del conflitto russo-ucraino.
La riduzione degli accessi negli studi ha determinato la netta contrazione del numero dei Dentisti titolari di studio, che è passata dal 68,1% nel 2020 al 59,3% del 2021 (-8,8%), e ha in particolar modo colpito gli Odontoiatri collaboratori di studio: oltre l’80% dei professionisti Odontoiatri non titolari di studio hanno dichiarato una riduzione delle ore impegnate per il lavoro stimata tra il 15 e il 20%.
Una contrazione di redditi che i dati del Centro Studi consentono di stimare vicina al 20% tra 2019 e 2020, con un ulteriore calo del 2,3% nel 2021.
L’Analisi congiunturale permette inoltre di comprendere in concreto lo stato d’animo dei professionisti e dei loro pazienti, di individuare le tendenze in atto e di definire le strategie che dovranno intraprendere gli Odontoiatri per il futuro della propria professione.
Un appuntamento, quello di Rimini, estremamente atteso dal mondo dell’Odontoiatria, che consentirà di fare ulteriore luce non soltanto sugli accadimenti recenti, quanto sulle prospettive a venire.
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