Tutto ha inizio con l’intervista del Presidente nazionale ANDI, Carlo Ghirlanda, al quotidiano La Stampa dedicata al fenomeno del turismo dentale, seguita dalla trasmissione Mi Manda Rai3 che ha raccolto le dichiarazioni di Ghirlanda e approfondito con i suoi inviati la situazione, andando a verificare i rischi effettivi a cui si espongono i pazienti che intraprendono questi “viaggi della speranza” e che si concludono spesso con nuovi e maggiori problemi, anziché con soluzioni per la salute della loro bocca.
Nel dibattito durante la trasmissione di Rai3, il Presidente ANDI e gli altri ospiti hanno analizzato le motivazioni cliniche ed economiche per le quali queste trasferte possono rivelarsi pericolose, dettagliando le problematiche connesse all’accesso alle cure per i cittadini ed esponendo, per quanto riguarda ANDI, le soluzioni alle quali l’Associazione sta lavorando per facilitarlo.
L’eco del dibattito si è amplificato ed ha coinvolto un crescente numero di media, come riporta la rassegna stampa dedicata (Vedi QUI).
Un movimento mediatico che si auspica possa contribuire a trasferire una maggiore informazione e consapevolezza nei cittadini che, spesso, subiscono conseguenze, anche gravi, a causa di interventi eseguiti con priorità economiche prima che cliniche.
La salute della bocca passa prima di tutto attraverso la prevenzione e un approccio conservativo, che solo la relazione costante e continuativa con il proprio dentista di fiducia può garantire.
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