Come richiesto dalle principali associazioni di rappresentanza delle categorie professionali, viene disposta la proroga dell’invio della dichiarazione relativa agli aiuti di Stato (contributi a fondo perduto, crediti d’imposta, esenzioni, ecc.) percepiti da imprese e professionisti nell’ambito della disciplina emergenziale di contrasto agli effetti economici determinati dalla emergenza sanitaria Covid-19.
Il termine per l’invio di tale dichiarazione slitta quindi – grazie alla previsione dell’art. 35 del Decreto legge 21 giugno 2022, n. 73, recante “misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali” (cosiddetto decreto “semplificazioni”), che ha concesso più tempo all’amministrazione finanziaria per la registrazione degli aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’emergenza Covid-19 nel Registro nazionale aiuti (RNA) – dal 30 giugno 2022 al 30 novembre 2022.
Nel merito si tratta di un ulteriore adempimento – i cui oneri verosimilmente graveranno su imprese e professionisti – che, come sottolineato da molti addetti ai lavori, richiede ai contribuenti di fornire informazioni già in possesso della pubblica amministrazione, in violazione del principio dell’once only [la Pubblica Amministrazione (Comuni, Regioni, Stato, ospedali, etc…) non deve chiedere al cittadino documenti di cui è già in possesso n.d.r.].
Considerato che le medesime organizzazioni che ne avevano sollecitato la proroga hanno richiesto la revisione del modello, con l’eliminazione delle informazioni già conosciute dalla pubblica amministrazione, nei prossimi mesi, attraverso i canali ANDI, si forniranno aggiornamenti sulle eventuali novità che dovessero interessare l’adempimento in oggetto.
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