L’articolo descrive un flusso di lavoro ibrido digitale-analogico per la realizzazione di una protesi overdenture mascellare che si oppone a una over-denture su impianti. Questa procedura fornisce una tecnica prevedibile e accurata in 5 visite facendo inte-ragire i flussi digitali e analogici, la chirurgia protesi-camente guidata, le stampanti 3d e tecniche classiche della protesi totale.
L’introduzione del digitale nel mondo odontoiatrico ha permesso la programmazione 3D in ambito chirur-gico, protesico e ortodontico [1–3]. L’utilizzo congiun-to di scanner intraorali (IOS), scanner facciali, tomo-grafia computerizzata a fascio conico (CBCT) per-mettono la ricostruzione virtuale del paziente e la progettazione di guide chirurgiche per protesi su im-pianti tramite vari software di progettazione assistita (CAM) [4,5]. L’uso dell’impronta ottica permette di diminuire il discomfort del paziente, velocizzare e migliorare la comunicazione con il laboratorio odon-totecnico [6,7]. Comunque, l’impronta ottica ha mo-strato una difficoltà nel riportare le caratteristiche di resilienza della mucosa nei pazienti edentuli [8,9]. Una possibile soluzione per migliorare la performan-ce del workflow digitale è l’integrazione della tecnica analogica. La condizione di edentulia causa limitazioni funzionali, discomfort psicologico, disabilità sociale anche quando trattata con protesi totali mobili [10]. L’overdenture implanto-ritenuta dell’arcata superiore permette il miglioramento significativo della capacità masticatoria, di eloquio, di socialità e benessere psi-cologico dei pazienti rispetto le protesi ad esclusivo appoggio mucoso con un costo minore delle riabilita-zioni implantari full-arch [11,12]. Per questo motivo l’overdenture mascellare e mandibolare restano una valida opzione terapeutica per i nostri pazienti so-prattuto quando l’igiene è il fattore più importante. In questo articolo descriveremo la realizzazione di un’overdenture del mascellare superiore tessuto-supportata e implanto-ritenuta con tecnica ibrida digitale-analogica, che unisce la velocità del flusso.

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